DICHIARAZIONE A DIFESA DEL CIELO NOTTURNO E DEL DIRITTO DI OSSERVARE LE STELLE
i partecipanti alla Conferenza Internazionale in Difesa della Qualità del Cielo Notturno e il diritto di osservare le stelle, insieme ai rappresentanti dell’UNESCO, UNWTO, IAU e altre agenzie internazionali, e i membri della comunità accademica, riuniti in La Palma, Isole Canarie, Spagna, il 19 e 20 aprile 2007, sono consapevoli che la visione del cileo stellato è stata e continua ad essere un’ispirazione dell’umanità e che la sua contemplazione rappresenta un elemento essenziale nello sviluppo del pensiero scientifico in tutti i civiltà.
Pertanto, si dichiara che:
A. Un cielo notturno incontaminato che consenta la fruizione e la contemplazione del firmamento è da considerarsi un diritto inalienabile equivalente a tutti gli altri diritti socio-culturali e ambientali. Quindi il progressivo degrado del cielo notturno deve essere considerato come una perdita fondamentale.
B. La conoscenza, dotata di educazione, è un potente vettore che può sanare la frattura crescente tra la società odierna e la scienza e contribuire al progresso dell’umanità nel suo insieme. La diffusione dell’astronomia e dei valori scientifici e culturali associati va considerata come un contenuto di base da inserire nelle attività educative.
D. Il controllo della luce invadente deve essere un elemento fondamentale delle politiche di conservazione della natura poiché il loro impatto su diverse specie, habitat, ecosistemi e paesaggi.
C. La protezione della qualità astronomica delle aree adatte all’osservazione scientifica dell’Universo deve avere la priorità nelle politiche scientifiche e ambientali nazionali e internazionali.
D. Dovrebbe essere promosso l’uso intelligente dell’illuminazione artificiale che riduca al minimo il bagliore del cielo ed eviti un impatto visivo invadente sia sugli esseri umani che sulla fauna selvatica. Questa strategia comporterebbe un uso più efficiente dell’energia in modo da soddisfare gli impegni più ampi assunti in materia di cambiamento climatico e per la protezione dell’ambiente.
E. Il turismo, tra gli altri attori, può diventare uno strumento importante per una nuova alleanza a difesa della qualità del paesaggio notturno. Il turismo responsabile, nelle sue molteplici forme, può e deve assumere il cielo notturno come risorsa da tutelare e valorizzare in tutte le destinazioni.
Dovrebbero essere attuate le misure necessarie per coinvolgere tutte le parti legate alla protezione del paesaggio celeste per sensibilizzare l’opinione pubblica, a livello locale, regionale, nazionale o internazionale, sui contenuti e gli obiettivi della Conferenza internazionale in difesa della qualità del cielo notturno e il diritto di osservare le stelle, che si tiene nell’isola della Palma.
Del 20 aprile 2007, La Palma, Isole Canarie, Spagna