CAMPAGNA DI MISURE DELLA MAGNITUDINE LIMITE IN VALLE GRANA E MAIRA
Ti proponiamo di partecipare ad una campagna osservativa per valutare la bontà del cielo notturno della Valli Grana e Maira.
Esistono vari modi per misurare la qualità del tuo cielo notturno e uno dei modi più semplici è cercare la stella più debole che puoi trovare ad occhio nudo e annotarne la luminosità o magnitudine. In questo modo si stima la magnitudine limite visibile ad occhio nudo, in inglese Naked Eye Limiting Magnitude (NELM).
E’ pratico usare una costellazione specifica – che si può vedere tutto l’anno, indipendentemente dalla stagione, in modo da rendere il compito semplice.
Per gli osservatori dall’Europa e Nord America, la costellazione dell’Orsa Minore, l’Orsa Minore, rappresenta un’ottima scelta per la stima, perché è facilmente riconoscibile.
Anche nota come piccolo carro è, alle nostre latitudini, visibile in qualsiasi periodo dell’anno; Nel cielo notturno appare ruotare proprio intorno alla sua stella principale, la stella polare.
Se ti trovi in difficoltà ad individuarla cercare il nord con l’ausilio di una bussola, dalle Valli Grana e Maira ad un altezza di circa 45°, a metà strada tra lo zenit e l’orizzonte teorico, potrai identificare una stella luminosa, di seconda grandezza che è proprio la “Stella Polare”: α Ursa Minoris (α Umi).
La costellazione è composta da sette stelle abbastanza luminose, che formano un’asterismo di stelle che ricorda un piccolo carro, quattro rappresentano le ruote e le restanti 3 il timone.
Alcune di queste stelle “più luminose” potrebbero non essere visibili dai centri urbani. Ad esempio, se stai osservando dalla periferia di Torino o dal centro di Cuneo potresti trovare difficoltà ad identificare η UMi, mentre dal centro di Torino avrai addirittura difficoltà a riconoscere le tre stelle più luminose, α, β, e γ UMi.
Invece dalle Valli Grana e Maira durante una notte serena ed illune avrai bisogno di un elenco più lungo di magnitudini e per misurare la magnitudine limite ad occhio nudo (vedi fig. 2).
Le stelle nella mappa e nella tabella, sono state numerate da 1 a 19, dove 1 (Stella Polare) è la più luminosa e 19 è la più debole. Sarai in grado di vedere tutte le 19 stelle numerate solo da luoghi eccezionalmente bui, praticamente privi di inquinamento luminoso.
Identifica la stella più debole che riesci ad osservare e questa ti consentirà di stimare la magnitudine limite visibile ad occhio nudo (vedi tabella 1).
Num. sulla mapppa | Nome | Luminosità Magnitudine Visuale |
1 | α Umi (Stella Polare) | 1.95 (v) |
2 | β UMi | 2.05 |
3 | γ UMi | 3.00 |
4 | ε UMi | 4.20 |
5 | 5 UMi | 4.25 |
6 | ζ UMi | 4.25 |
7 | δ UMi | 4.35 |
8 | 4 UMi | 4.85 |
9 | η UMi | 4.96 |
10 | θ UMi | 5.00 |
11 | 11 UMi | 5.02 |
12 | 19 UMi | 5,45 |
13 | 24 UMi | 5,75 |
14 | λ UMi | 6,30 |
15 | 20 UMi | 6,35 |
16 | 3 UMi | 6,40 |
17 | π1 UMi | 6,55 |
18 | HIP74818 | 6,65 |
19 | 14 UMi | 7,35 |
Nel caso in cui la stella osservata sia posta al di sopra di 45° di altezza sull’orizzonte (al di sopra della stella polare), dalla lettura della magnitudine delle stella si ricava immediatamente la magnitudine limite visibile ad occhio nudo.
Infatti per altezze superiori ai 45° normalmente si può trascurare l’estinzione atmosferica.
Negli altri casi dobbiamo correggerla per tenere conto della colonna d’aria attraversata dalla luce, che più è grande e più diminuisce la luminosità delle stelle.
Se si vuole stimare la magnitudine limite allo zenit dobbiamo quindi calcolare l’altezza sull’orizzonte e applicare la correzione proposta in tabella 2.
Altezza sull’orizzonte (°) | Estinzione in magnitudine visuale (mag) |
60° | 0,03 |
45° | 0,09 |
30° | 0,20 |
15° | 0,56 |
10° | 0,92 |
1° | 5,20 |
Per partecipare alla campagna di misure, devi adottare anche delle semplici regole:
– l’osservazione deve essere compiuta a notte fonda (almeno 1 ora e un quarto dopo il tramonto o 1 ora e un quarto prima dell’alba)
– la notte deve essere priva di Luna
– osserva da un luogo di cui conosci latitudine e longitudine all’interno delle 2 valli
– l’osservazione deve essere svolta da un posto privo di illuminazione diretta, lampioni e quant’altro.
– lascia il tempo al sistema visivo di adattarsi al buio, almeno 15 minuti per I più giovani e mezzora per gli anziani.
– nel caso di miopia e altri difetti visivi utilizza tranquillamente gli occhiali o lenti a contatto
– annota tutto quello che ritieni importante e riportalo nella scheda che trovi a questo link.
SCHEDA DA COMPILARE AD OGNI OSSERVAZIONE
Chi compie misurazioni con un apparato SQM, è pregato di utilizzare il medesimo modulo.